Parla come mangi: il valore aggiunto della comunicazione per un marketing alimentare sostenibile. La nostra esperienza al fianco di Officina Integrale.

Data pubblicazione: Ottobre 17, 2021

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Buone idee in fermento: progetto di marketing sostenibile verso il futuro dell’alimentazione

Dare un’impronta etica ai nostri progetti di marketing sostenibile e vederli crescere: questo il nostro obiettivo. Dare vita a strategie aziendali di successo, che si sviluppano attente alla tutela dell’ambiente, della società e dell’economia.

Di seguito vogliamo presentarvi  la case history di Officina Integrale, realtà imprenditoriale d’eccellenza nell’ambito della sostenibilità alimentare, che abbiamo avuto l’onore di affiancare con la nostra attività di comunicazione.
Insieme abbiamo percorso la strada sino alla graditissima nomination all’interno della guida “Pane&Panettieri d’Italia del Gambero Rosso, strumento che mira a restituire a primo degli alimenti il corretto valore, indicando quale sia il pane giusto, che fa bene. Un pane di filiera, che rispetti l’uomo e il suo lavoro. Aspetti questi di grande valore, soprattutto nell’era della green economy, in cui la cultura intorno al pane si fa rivelatrice del contesto agricolo, sociale, economico e politico. 

Officina Integrale è un forno, ma sarebbe più corretto dire che è l’evidenza di una filosofia alimentare attenta a proteggere la salute dell’uomo attraverso l’arte del pane e la divulgazione della sua conoscenza.  Partendo dalla scelta di grani antichi provenienti da agricoltura biologica e passando attraverso lavorazioni artigianali, nel rispetto di tempi naturali e lenti, i prodotti arrivano al consumatore accompagnati da un’informazione trasparente e completa, per diffondere una cultura alimentare consapevole.  

Come indica il nome, Officina Integrale è impregnata di artigianalità e di lavoro dell’uomo che, con le sue mani, plasma i doni della terra, utilizzando materie prime biologiche lavorazioni naturali, salvaguardando la biodiversità e la fertilità dei suoli.

Il caso di Officina Integrale è l’esempio perfetto di come i valori in cui credi possano tradursi in una realtà operativa coerente, per essere poi trasmessi al mercato con un progetto comunicativo di successo. La sostenibilità aziendale, infatti, deve essere innanzitutto sentita e partecipata dall’azienda, prima di essere comunicata all’esterno. Diversamente si potrebbe correre il rischio di non essere credibili, con conseguenze negative per la brand reputation.

Ricominciare dal grano: il potere della comunicazione per una rivoluzione alimentare, sociale, ecologica.

Come agenzia di comunicazione, abbiamo affiancato Officina Integrale fin dai suoi primi passi. 

Una volta definita con precisione la brand identity, ne abbiamo individuato il target di riferimento per intercettarlo sui vari canali offline e online. Abbiamo quindi dato visibilità a questa nuova realtà con contenuti mirati e linguaggio in linea con il segmento di mercato delineato.
Abbiamo diffuso il messaggio di sostenibilità ambientale legata al progetto, fornendo ai consumatori informazioni trasparenti sul processo di panificazione e sull’importanza delle materie prime utilizzate, per renderli autonomi e critici nelle loro scelte alimentari.

Il risultato? La nascita di una vera e propria community intorno al brand. Clienti che oggi si fidano del marchio, ricambiando la fiducia che il brand ha riposto in loro, ne acquistano i prodotti e lo considerano un riferimento nell’ambito della cultura alimentare sostenibile.
Sostenitori attivi che si fanno oggi portavoce degli aspetti della panificazione naturale e di tutto ciò che questa sottende: rispetto per la terra, per le tradizioni, per il lavoro dell’uomo e per la salute. L’auspicata “rivoluzione alimentare” è iniziata.

Quali i principi in cui l’impresa crede e che, col suo lavoro quotidiano, si pone come mission?
Vediamoli insieme:

  • Sostenibilità ambientale: Officina Integrale ha scelto di utilizzare come materia prima la farina proveniente da grani antichi. Sai cosa significa?
    Territori, microclimi e culture così diverse hanno generato in Italia una ricchezza di biodiversità che è doveroso proteggere. Un delicato equilibrio messo a rischio oggi dalle tecniche di coltivazione moderne e da processi di selezione genetica, finalizzati a ottenere resa e resistenza sempre maggiori. I grani antichi sono stati soppiantati a favore di grani geneticamente modificati. Tutti uguali, in tutto il mondo.
    La terra, così sfruttata e privata dei suoi “figli naturali”, subisce continui trattamenti, finendo pian piano con l’essere stressata e avvelenata. Contaminazioni da concimi e pesticidi a cui si aggiungono gli additivi utilizzati per conservare la farina macinata tramite processi industriali.
    Interrompere questo processo. Stimolare un’agricoltura biologica e consapevole in cui la biodiversità sia preservata grazie al reimpianto di grani antichi autoctoni è uno degli obiettivi di Officina Integrale. L’agricoltura deve tornare al rispetto della terra e delle sue possibilità, con rese minori ma, finalmente, con prodotti più sani.
  • Sostenibilità economica: i grani moderni sono volutamente sterili, per fare sì che il contadino torni a ricomprare le sementi. Venduti uguali ovunque (biodiversità addio!), necessitano di concime e diserbo continuo: una strategia con cui le multinazionali vincolano i coltivatori anche all’acquisto dei prodotti di mantenimento. Una poderosa macchina che produce profitto imprigionando il contadino e impoverendo la terra.
  • Sostenibilità sociale: Officina Integrale si pone l’obiettivo di recuperare posti di lavoro e maestranze legate all’arte della panificazione. Il pane viene inoltre inteso come strumento di socialità e di abbattimento delle barriere culturali, nell’ottica di unire le persone.
  • Scelta di fornitori e partner sostenibili: Officina Integrale ha scelto di collaborare unicamente con realtà produttive eticamente corrette, che portano avanti una filiera corta, biologica e certificata, dalla coltivazione del grano, alla raccolta e alla macinatura presso molini a pietra.
  • Difesa del territorio: ecologia e salute convergono nella scelta di riconoscere il valore delle coltivazioni antiche, tipiche della generosa campagna italiana. È qui che ciascun territorio è in grado di offrire la propria unica e irripetibile varietà di grano, adattata naturalmente alle caratteristiche climatiche, morfologiche e idrogeologiche di quella regione a partire da un unico progenitore, il farro, da cui non a caso la parola “farina” deriva.
  • Recupero dei gusti antichi: la molitura a pietra preserva le caratteristiche organolettiche della farina e ne mantiene intatti i nutrienti. La scarsa velocità di rotazione durante il processo di molitura permette di non alterare la frazione lipidica: il germe. Quello che nasce è un prodotto dal gusto intenso e fragrante e che conserva caratteristiche organolettiche uniche.
  • Aspetti culturali: Officina Integrale mira a preservare le antiche tradizioni legate alla lavorazione del pane e difenderle dai processi di industrializzazione, recuperando la cultura del pane nel territorio in l’attività nasce: l’Emilia Romagna.
  • Aspetti salutistici: il cibo è la nostra prima medicina. Ne abbiamo parlato all’articolo Salute e sostenibilità perché sinonimi, che ti invitiamo a leggere.
    Per questo, Officina Integrale si fa promotrice di un’alimentazione sana, che rispetti il corpo umano e lo ponga in un ritrovato equilibrio con la natura.
    Quante volte sentiamo parlare di intolleranza al glutine e di celiachia? La farina di cui ci stiamo cibando (e non nutrendo!) contiene una quantità di glutine eccessiva, che il nostro corpo non è in grado di ricevere.
    Sai perché i grani moderni sono così ricchi di glutine? Si tratta della risposta a un’esigenza industriale: un notevole apporto di glutine facilita infatti le lavorazioni e la lievitazione. Per questo, i grani moderni sono stati selezionati geneticamente in laboratorio.
    In questa macchina da soldi, nessun mulino sarebbe disposto ad acquistare la produzione di un contadino che volesse coltivare grani antichi a basso contenuto glucidico.
    Anche la raffinazione non giova a una corretta alimentazione, poiché sacrifica germe e fibra in nome di un pane bianco e soffice, ma privo di tutto ciò che serve per la sua digestione e per un’alimentazione equilibrata: sali minerali, fibre idrosolubili, acidi grassi, vitamine, antiossidanti,…

Per uno sviluppo sostenibile, occorre interrompere questa catena con una comunicazione etica e responsabile, che informi e formi le persone alla cultura del cibo, portando alla luce quanto sta avvenendo silenziosamente alle nostre spalle.
Così come è necessario, attraverso la comunicazione, modificare la mentalità instillata nei contadini, sempre alla rincorsa dell’alta resa. Per la salute del Pianeta e delle persone, occorre creare una “nuova” filiera alimentare, che richieda ai coltivatori pane di qualità e non in quantità.
Il potere del cambiamento è nelle mani dei consumatori. Esigere un’alimentazione sana può determinare una svolta nel mercato e indirizzare di conseguenza le politiche dei governi a investire in questa direzione.

Il pane: ingrediente di una comunicazione di successo

Informare costruendo cultura: questa la leva fondamentale alla base dei nostri progetti di marketing sostenibile. Per questo, studiando la strategia di comunicazione integrata per Officina Integrale, ci siamo sin da subito posti l’obiettivo di creare una comunicazione circolare. L’interlocutore è così diventato parte attiva del dialogo, sostenitore dei valori del brand e delle sue sfide attraverso idee e comportamenti eco-conscious. 

In particolare, abbiamo realizzato una brand strategy articolata sulle seguenti attività, tra loro sinergicamente correlate: 

  • studio brand identity e brand positioning analisi competitor, individuazione segmento mercato di riferimento e posizionamento strategico del brand;
  • identificazione concept alla base della comunicazione del brand e sua declinazione in base ai diversi contesti/supporti di utilizzo;
  • studio logo e immagine coordinata aziendale;
  • allestimento e studio grafico punto vendita;
  • realizzazione sito istituzionale, volto a mettere in risalto – attraverso immagini e testi – i valori aziendali legati ad uno stile alimentare sano;
  • shooting fotografico;
  • realizzazione Adv;
  • realizzazione di video tutorial per sensibilizzare la clientela all’arte del pane, sottolineando il valore etico alla base di processi di produzione orientati al rispetto della salute. I video sono stati veicolati sui diversi canali di comunicazione aziendali;
  • gestione social media, incluse campagne Facebook Ads e Instagram, focalizzate sulla  creazione di contenuti mirati a generare cultura e a fare prosperare una community fedele intorno all’arte della panificazione naturale.